Venerdì 08 Marzo 2019 Collaborazioni culturali

Teatro Comunale di Bologna: “Parliamo d'Opera”

Un ciclo di incontri con il pubblico alla scoperta dei titoli in cartellone nella Stagione 2019 del Teatro Comunale di Bologna, realizzato grazie al sostegno di Rekeep.

Riparte, in una nuova versione dal nome “Parliamo d'Opera”, il ciclo di incontri con il pubblico alla scoperta dei titoli in cartellone nella Stagione 2019 del Teatro Comunale di Bologna, realizzato grazie al sostegno di Rekeep. Dal 12 marzo al 4 dicembre, cinque appuntamenti, tutti ospitati alle 18 nel Foyer Respighi, approfondiranno i temi ricorrenti sottesi alle opere in programma, svelandone l’attualità in modo originale grazie al contributo di personaggi di spicco del mondo dello spettacolo, della cultura e delle arti. Protagonisti dei singoli incontri, moderati dal Sovrintendente Fulvio Macciardi e arricchiti da interventi musicali dal vivo dei giovani allievi della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale, saranno Carlo Lucarelli, Lella Costa, Alessandro Vanoli, Vito Mancuso e Michela Murgia.

«Proporre questa nuova rassegna è per noi motivo di grande soddisfazione – dice il Sovrintendente del Teatro Comunale Fulvio Macciardi. Abbiamo la possibilità di aprire, attraverso l’approfondimento delle numerose e variegate tematiche trattate nelle trame delle opere e grazie agli ospiti presenti, una riflessione più ampia sull’attualità e sull’evoluzione della nostra società, al fine di legare i contenuti più classici alla vita contemporanea e ribadire la vitalità del teatro musicale quale motore della divulgazione e dell’inclusione».

«Dopo 'Siedi, Leggi e Viaggia!', la biblioteca itinerante di Rekeep, con 800 libri donati alla città, che lo scorso anno ha chiuso il suo viaggio in Italia proprio qui al Teatro Comunale, questa nuova iniziativa è un ulteriore omaggio alla città dove siamo nati e siamo cresciuti in questi oltre 80 anni di storia – commenta Claudio Levorato, Presidente di Manutencoop Società Cooperativa, holding di controllo di Rekeep S.p.A.‘Parliamo d’Opera’ rappresenta, infatti, un altro progetto che intende promuovere presso l’opinione pubblica i valori dell’inclusività e della cultura, valori che hanno sempre contraddistinto la storia di sviluppo del nostro Gruppo e che vogliamo sostenere con ancora più forza nel contesto attuale, attraverso una riflessione approfondita sull’arte, la cultura e la bellezza».

Ad aprire il ciclo, martedì 12 marzo, in occasione di Rigoletto di Giuseppe Verdi (19-30 marzo), è lo scrittore, drammaturgo, autore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli con “Rigoletto: anatomia di un noir”. Un viaggio affascinante nel «più gran dramma dei tempi moderni», scritto con la tensione di un thriller ante litteram. Segue, mercoledì 17 aprile, uno sguardo d’insieme sulla parabola dell’eroina romantica nell’immaginario operistico, “Violetta e le donne nell’Opera”, dedicato alla Traviata di Verdi (28 aprile-8 maggio). A proporlo l’attrice e scrittrice Lella Costa, protagonista della scena teatrale, letteraria e televisiva italiana. Giovedì 27 giugno, spazio a “Rossini, gli italiani e l’Islam” con lo scrittore, studioso e divulgatore Alessandro Vanoli, che ha riservato gran parte della sua attività alla conoscenza del mondo islamico come parte irrinunciabile del rapporto fra culture differenti. La «follia organizzata» della più farsesca ed esotica commedia rossiniana (9-14 luglio) offrirà lo spunto per capire come l’Europa e l’Oriente non siano antinomie inconciliabili, ma poli di una dialettica possibile. Mercoledì 30 ottobre, l’incontro “Fidelio e l’utopia della libertà”, a cura del teologo, docente universitario e autore di libri su fede e spiritualità Vito Mancuso, si interrogherà sull’imponderabile scintilla – l’isola della libertà – che suggerì al genio di Ludwig van Beethoven il suo unico capolavoro operistico (10-16 novembre). Infine, mercoledì 4 dicembre, la scrittrice e divulgatrice Michela Murgia introdurrà il dittico conclusivo di stagione, composto da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (15-22 dicembre), con “Opera e Verismo: una questione meridionale?”. Una riflessione sulla drammaturgia verista dell’urlo e del coltello, divenuta stereotipo abusato di un Meridione aspro, sanguigno e arroccato nelle sue tradizioni.

Gli incontri, ad ingresso gratuito e sino ad esaurimento dei posti disponibili, confermano la volontà del Teatro Comunale di divulgare il linguaggio operistico presso un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, ampliando il respiro degli spunti tematici che ogni titolo offre attraverso i suoi significati letterari, drammaturgici e musicali.

Per i dipendenti del Gruppo Rekeep sarà possibile partecipare anche ad alcune delle “prove d’assieme” delle opere in calendario: un’opportunità che si aggiunge alle numerose iniziative che il Gruppo dedica ai propri lavoratori, oltre che un’occasione di ulteriore promozione della conoscenza dell’opera lirica.

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