Giovedì 17 Maggio 2012
MFM S.p.A., i risultati del Primo Trimestre 2012
Nuova significativa crescita di tutti i principali risultati consolidati nel primo trimestre dell’esercizio 2012. Ricavi in crescita dell'8,8%. Utile +35,4%.
Il Consiglio di Gestione di Manutencoop Facility Management S.p.A. ha presentato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2012, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, che chiude con una crescita importante sia dell’Utile Netto del periodo (+35,4% rispetto al 31 marzo 2011), sia dei Ricavi (+8,8% rispetto al 31 marzo 2011), oltre che con un significativo miglioramento dei margini sia a livello di EBITDA (+12,1% rispetto al 31 marzo 2011) che di EBIT (+13,4% rispetto al 31 marzo 2011).
Il Gruppo Manutencoop Facility Management nel primo trimestre dell’esercizio 2012 registra risultati fortemente positivi, nonostante l’ancora difficile congiuntura macroeconomica. Al 31 marzo 2012, infatti, crescono significativamente Utile Netto, Ricavi, EBITDA e EBIT consolidati, grazie ai benefici, in termini di efficienza gestionale, derivanti dal piano di riorganizzazione aziendale del Gruppo.
Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2012, il Gruppo MFM ha registrato Ricavi pari a 282,8 milioni di euro, in incremento dell’8,8% rispetto ai 261,2 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dell’esercizio 2011.
L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) al 31 marzo 2012 è pari a 34,4 milioni di euro, in aumento del 12,1% rispetto ai 30,7 milioni di euro registrati al 31 marzo 2011.
L’EBIT (Risultato Operativo) del Gruppo MFM nel primo trimestre dell’esercizio 2012 è pari a 24,5 milioni di euro, in aumento del 13,4% rispetto ai 21,6 milioni di euro del primo trimestre del 2011.
Al 31 marzo 2012 l’Utile Netto di MFM è pari a 9,9 milioni di euro, rispetto ai 7,3 milioni di euro al 31 marzo 2011, con un incremento del 35,4%.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 marzo 2012 del Gruppo MFM è pari a 340 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2011 quando era pari a 296 milioni di euro. Tale variazione è, tuttavia, riconducibile principalmente ad un effetto di stagionalità legato ai tempi di pagamento. Sull’Indebitamento Finanziario Netto continua ad incidere, inoltre, l’allungamento dei tempi di pagamento da parte dei clienti, prevalentemente del settore pubblico, in conseguenza della difficile congiuntura macroeconomica.