Venerdì 04 Dicembre 2015 Ambiente Efficienza energetica
Conferenza sul clima, la centrale termica del Policlinico Sant'Orsola tra le buone pratiche
Realizzata dall'RTI guidata da Manutencoop Facility Management, consentirà all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna di ridurre i consumi di energia del 27% e le emissioni di gas serra del 22,2%.
Il Policlinico di Sant'Orsola - Malpighi di Bologna è stato scelto come buona pratica a Parigi alla Conferenza mondiale sul clima, dove è stato chiamato ad esporre i risultati che saranno ottenuti grazie alla realizzazione della nuova centrale termica ipogea, entrata in funzione in questi giorni.
La centrale è stata realizzata dal raggruppamento temporaneo d'imprese guidato da Manutencoop Facility Management nell'ambito del Progetto di riqualificazione dei sistemi di produzione di energia dell'Azienda Ospedaliero - Universitario bolognese.
Il Policlinico Sant'Orsola rappresenterà l’Italia alla sessione di lavoro “Health Care Climate – Leadership Roundtable” in programma nel quadro della XXI Conferenza mondiale sul clima, in corso dal 30 novembre all’11 dicembre a Parigi.
La nuova centrale termica unifica le due precedenti e si trova 12 metri sotto terra. La costruzione era stata avviata nell’aprile 2014 ed era stata interrotta tra novembre 2014 e aprile 2015 per alcuni rinvenimenti archeologici. Grazie all’efficiente coordinamento dei lavori questo periodo di inattività è stato comunque recuperato, consentendo l’entrata in funzione dell’impianto nei tempi previsti e cioè prima dell’inverno. In gennaio partirà poi l’attiguo impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e nell’estate quello di trigenerazione, per garantire anche il condizionamento degli ambienti.
A regime la nuova centrale del Policlinico di Sant’Orsola consentirà di ridurre l’utilizzo di energia primaria, elettrica o termica, da 18.023 a 13.160 tonnellate equivalenti di petrolio (in sigla TEP) all’anno, ovvero il 27% in meno, e le emissioni di gas serra, responsabili del riscaldamento globale da 7.164 a 5.575 tonnellate di CO2 equivalenti all’anno, ovvero il 22,2% in meno. Un duplice risparmio che, oltre a ridurre le spese per l’Azienda ospedaliero universitaria, va indubbiamente a favore dell’ambiente e ha fruttato al Sant’Orsola la convocazione a Parigi.
Nella foto alcuni lavoratori Manutencoop impegnati nel cantiere della centrale termica del Policlinico.
Maggiori info sul sito del Policlinico Sant'Orsola - Malpighi