Sicurezza e supporto prima di tutto
Il Gruppo ha messo in campo tutte le misure necessarie per la protezione dei propri dipendenti, nelle sedi aziendali così come nei cantieri in tutta Italia
La tutela e la protezione dei propri dipendenti è sempre stata una priorità per Rekeep: nelle oltre 350 strutture ospedaliere in cui Rekeep è tuttora operativo, sono stati adottati, sin da subito, i protocolli più severi a tutela del personale, garantendo sempre ed ovunque i dispositivi di protezione previsti dalle disposizioni ministeriali e dalle diverse Aziende Sanitarie. Anche quando, ad inizio marzo, era difficile trovare mascherine e camici e farle arrivare in tempi rapidi nei presidi.
Indennità per chi si ammala e test sierologici
Accanto ai necessari dispositivi, alla formazione e ad una organizzazione del lavoro finalizzata a ridurre il più possibile i rischi per i lavoratori, Rekeep ha garantito ai dipendenti anche ulteriori supporti per far fronte all’emergenza:
- un contributo economico per i dipendenti che hanno contratto il virus, attraverso l’attivazione, grazie al Fondo di categoria Asim, di una polizza integrativa. Qui tutti i dettagli
- la possibilità per i dipendenti assunti con il contratto collettivo “Multiservizi” di effettuare test sierologici gratuiti, sempre in collaborazione con il Fondo Asim. Qui ulteriori informazioni
Remote working e distanziamento
Nella sede direzionale di Zola Predosa, dove abitualmente lavoravano circa 350 persone tra impiegati, quadri e dirigenti, sono state sin da subito adottate misure finalizzate a evitare possibili contagi, in primo luogo introducendo il lavoro da remoto per la maggior parte del personale mentre, per garantire la sicurezza di quanti devono essere necessariamente presenti negli uffici per assicurare l’operatività dei cantieri sono state approntate misure di distanziamento e igiene.
Buoni spesa per i colleghi impegnati in prima linea
I Dirigenti del Gruppo Rekeep hanno donato parte del proprio stipendio ai colleghi che hanno supportato il Sistema Sanitario durante la fase più acuta della pandemia COVID-19: l’iniziativa ha consentito di donare 255 euro in buoni spesa ai dipendenti impegnati in ambito sanitario. Un gesto di solidarietà e vicinanza nato dal contributo dei Dirigenti del Gruppo che hanno scelto di destinare il 20% dei propri stipendi dei mesi di marzo e aprile ad un fondo, successivamente integrato dalla Società, con l’obiettivo di premiare i circa 5.200 lavoratori Rekeep concretamente impegnati in oltre 350 strutture sanitarie del nostro Paese. Un’iniziativa pensata per ringraziare i dipendenti del Gruppo che nei mesi di marzo ed aprile hanno operato negli ospedali di tutta Italia, assicurando sanificazioni e manutenzioni durante la fase più acuta della pandemia da COVID-19. Un impegno che nelle fasi più difficili dell’emergenza è andato anche oltre il dovere professionale quotidiano e che ha visto tutto il personale dare prova di grande responsabilità, abnegazione e coinvolgimento. Il contributo è stato destinato nella stessa misura ad addetti alla sanificazione, tecnici occupati nella manutenzione ordinaria o nell’allestimento di reparti Covid e operatori addetti ai guardaroba o impegnati negli stabilimenti di Servizi Ospedalieri S.p.A., la società del Gruppo che si occupa del lavaggio di biancheria e divise ospedaliere. Qui il comunicato stampa con i dettagli sull’iniziativa.